"Non vi inoltrate troppo spesso tra le rovine" diceva il Demone in uno dei suoi rari atteggiamenti confidenziali d'ammonimento. "Poichè vi è qualcosa di insolito nelle ombre che questi simboli della vastità del passato, per quanto decadenti, hanno gettato per così tanti secoli sullo stesso identico luogo, fin dagli albori della loro erezione. Tali ombre hanno acquisito forza dalla loro antica ed ininterrotta meditazione; esse non sono come le ombre degli oggetti naturali, poichè il tempo umano si è accumulato dentro di loro come polvere non spazzata, e le memorie della morte hanno trovato lì il loro rifugio come pipistrelli in una caverna. Esse hanno tutto il potere e tutto il sapore della disperazione. Sono misteriose come la morte e cupe come il limbo. La terra si inabissa sotto di loro, e l'aria è piena di invisibili precipizi".
"Non è saggio colui che si incammina frequentemente ed abitualmente tra tali ombre. Poichè, incurante del pericolo, potrebbe scivolare dentro a qualche invisibile precipizio del passato, continuando a cadere per l'eternità attraverso l'eterna, vacua notte delle cose passate, fantasma tra i fantasmi, secco, inanimato come una cadente foglia autunnale. Si, lontano dal tempo, costui vagherà impalpabilmente assieme ai vortici di sabbia attraverso le arcate in rovina e tra le colonne senza volta; al di fuori dai cicli dell'esistenza, continuerà ad essere per l'avvenire come ombra tra le ombre".
English original: Il Pericolo che si Nasconde tra le Rovine (The peril hat Lurks among Ruins)