" I miei sogni sono come una carovana, partita molto tempo fa, col tumulto di intrepidi vessilli e lance, e il clamore delle trombe e le prodi, avventurose canzoni, alla ricerca di pericolose, sconosciute terre e regni immensi e vagamente descritti, con città opulente e meravigliose come le città del paradiso, e profonde, edeniche valli di palme, cinnamoni e mirra, che giacciono oltre i cieli del primevo cielo azzurro. Per giungere nei reami del mistero e della meraviglia, nei mercati di città difficilmente immaginabili e in metropoli lontane milioni di leghe, nell'ultimo orizzonte di favola, i miei sogni sono partiti, come una carovana dai cammelli carichi del basto. Da allora sono passati molti anni, i giorni sono scorsi come stormi di rondini migranti al sud; innumerevoli Lune si sono moltiplicate nel loro fuggitivo argento, innumerabili Soli si sono moltiplicati in oro incontenibile. Ma, ahimè, la carovana non è ritornata.
Le sabbie turbinanti hanno inghiottito i miei sogni, in un mezzogiorno tempestoso quando il deserto s'erge come il mare e le sue bronzee onde li sospinge nei giardini cintati delle verdi e fragranti terre ? Oppure sono periti, divorati coi cremisi demoni della sete, e i ghoul e gli avvoltoi ? Oppure sono ancora in vita, prigionieri in aliene segrete sotterranee ed introvabili, o sono imprigionati da incantesimi stregoneschi in palazzi costruiti da demoni in città barocche e splendide come nelle città di un racconto de "Le Mille e una Notte" ?
English original: La Carovana (The Caravan)