Angarth e Hastane fanno ritorno alle rovine di Ydmos e trovano che la fiamma ha cominciato a balenare nuovamente dal suo baratro. Essi colgono un cambiamento nella sua caratteristica, comunque odono un'acuta e malvagia dolcezza nella sua musica, che attrae ed allo stesso tempo repelle. Sporgendosi sul margine, su una cengia spezzata di roccia, essi sentono che la roccia frana sotto di loro e precipitano nella fiamma subendo un doloroso riverbero e scoprendo di essere in un regno di gran lunga differente dalla dimensione interna - una terra di ombre beffarde - di miraggi - di frutti che diventano cenere al solo tocco - di fame fiammeggiante e torturante - di perdizione e desolazione senza nome. Subito essi scoprono di essere inseguiti ovunque da una voragine spalancata dentro la quale, alla fine, sono forzati a scendere per ritrovarsi nella matrice di pietra della Fiamma, che si è temporaneamente spenta. Essi fuggono da una fenditura inclinata, o caverna ( ? ), prima della ripresa della fiamma.
Dettagli : Il miraggio delle luminescenti alpi, le zone di profonda oscurità infestata da orrori senza nome, la distorsione percepite da A. e H. l'uno nell'altro, il flusso di fantastica amarezza e la tempesta di cenere che cade sopra i bei prati si spostano con il vagabondare dei protagonisti. Gli invitanti viali che conducono all'orrore di una dimensione infernale. Lo sdoppiamento / biforcazione della personalità di Hastane, a causa della quale parte di lui sembra rimanere nella dimensione interna.
English original: La Rinascita Della Fiamma (The Rebirth of the Flame)