Ah, non farmi ricordare
Del cupo Novembre gli squallori
Sotto i rami nuovi di Maggio;
lasciami i fiori dimenticare
dei pergolati d'Aprile in rigoglio,
allorché le ombre e dell'autunno gli acquazzoni
funestano i giorni senza fiori.
Ah, fa che mai, mai più
La beltà che ardea d'un tempo antico,
come una grande vampa d'oro
e la tua grazia debba ricordare, né il tuo pallido viso sognar
in un luogo solitario
che brume illuni avviluppano.
English original: Mai Piu' (Nevermore)