La Fenice (The Phoenix)

Translation of Clark Ashton Smith by Francesco Bruni and Bruno Aliotta

Io, io solo ho visto la Fenice venir meno,
le sue regali ali con la vibrante gloria sottomettersi
in giri cremisi disorientati, oro sbiadito,
sopra i cieli delle sue vecchie conquiste.
Io, io solo ho visto la Fenice costruire
la sua pira con amara mirra ricolma di spezie,
in mezzo all'ardente consumo, e nessuno, tranne me,
ha conosciuto la sua morte e la sua immortalità,
nessuno ha mirato le gialle zanne delle fiamme consumare
il becco variopinto e le celestiali piume,
nessuno ha udito la fatale angoscia del suo pianto
e sentito la feroce disperazione con cui è morta
dimentica della sua rinascita.
Nessun altro ha conosciuto il mistero
delle fiamme divoranti le piume, le ceneri agitate
che producono ancora una volta la fiera cresta dell'uccello
con le sbattenti ali dell'arcobaleno che risorgono
e riprendono il perduto cielo sabeo.

English original: La Fenice (The Phoenix)

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